Gli spropositati aumenti dei prezzi energia e gas hanno messo in seria difficoltà, oltre che le famiglie, anche il sistema imprenditoriale italiano.

Per cercare di rimediare, almeno in parte, a questa spiacevole situazione che influenza negativamente tutto il tessuto produttivo nazionale il Governo è intervenuto con l’emissione di alcuni Decreti Legge.

Vediamo nel dettaglio quali agevolazioni possono essere sfruttate dalle imprese italiane.



DECRETO SOSTEGNI-TER n. 4/2022

L’articolo 15 del Decreto Sostegni-ter (DL n. 4/2022) prevede un’agevolazione a favore delle imprese a forte consumo di energia elettrica (imprese energivore).

Tutte le imprese energivore che hanno subito un aumento medio del 30% dei costi per KWh della componente energia elettrica relativi all’ultimo trimestre 2021 rispetto alla media di quelli relativi all’ultimo trimestre del 2019 possono, infatti, beneficiare di un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022.

Il credito d’imposta può essere utilizzato solo in compensazione ma non concorre alla formazione del reddito d'impresa né della base imponibile Irap.

E’ inoltre cumulabile con altre agevolazioni a condizione che tale cumulo non porti al superamento del costo sostenuto.

DECRETO ENERGIA - DL n. 17 del 1° marzo 2022

Il Decreto Energia conferma per il secondo trimestre 2022 l’agevolazione nei confronti delle imprese energivore e introduce un credito d’imposta anche per le imprese a forte consumo di gas naturale (gasgivore).

DECRETO LEGGE n. 50 del 17 maggio 2022

Il Decreto Aiuti introduce anche per il primo trimestre 2022 l’agevolazione nei confronti delle imprese gasivore.

DECRETO UCRAINA BIS n. 21/2022

Il Decreto Ucraina bis prevede ulteriori agevolazioni per le imprese energivore e gasivore aumentando la percentuale dei contributi già disposti dal decreto “Energia” per Gas ed Energia.

Con tale Decreto Legge, inoltre, vengono finalmente introdotte delle agevolazioni anche a favore delle imprese non energivore e non gasgivore per le spese sostenute per l’acquisto di energia e gas.

A tal proposito l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 13 del 13 maggio 2022 è intervenuta per chiarire quali aziende non energivore e non gasgivore possono beneficiare delle agevolazioni predisposte dal Governo.

Secondo tale circolare possono beneficiare delle agevolazioni energia e gas le aziende (non energivore o gasgivore) che dispongano di contatori con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW i cui costi per kW/h della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo trimestre 2022 al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbiano subìto un incremento del costo per kW/h superiore al 30% relativo al primo trimestre 2019. 

Per calcolare il costo medio per KW/H si deve tener conto dei costi sostenuti per l’energia elettrica, il dispacciamento e la commercializzazione risultanti in fattura ed escludendo ogni altro costo accessorio, diretto o indiretto.

USUFRUIRE DELLE AGEVOLAZIONI

Nonostante i Decreti Legge a sostegno delle imprese italiane indichino chiaramente i criteri per poter usufruire di tali agevolazioni, spesso non è semplice capire se si rientra nella categoria beneficiaria e soprattutto come calcolare il contributo spettante.

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