Nella nostra attività di Energy Manager e come società di consulenza energetica ci imbattiamo spesso in segnalazioni di operatori poco corretti e trasparenti che promettono condizioni economiche eccezionali salvo poi rivelarsi delle vere e proprie truffe.
Questa volta, però, pare che la truffa sia abbastanza consistente e a livello europeo, tanto che si è dovuto ricorrere a comunicazioni ufficiali via web per avvertire del pericolo di aderire a tale offerta.
È il caso di e-mail ricevute dall’indirizzo register@ebr-businesslistings.net con il seguente testo:
Hello,
In order to have your company inserted in the EU Business Register for 2021/2022, please print, complete and submit the attached form in a reply to this email.
EU BUSINESS REGISTER
3700 AA ZEIST
THE NETHERLANDS
Fax: +31 205 248 107
All electronic file formats are accepted.
Updating is free of charge.
L’
A.E.C.I., ovvero l’Associazione Europea dei Consumatori Indipendenti si è vista costretta a pubblicare un articolo a seguito delle numerosissime segnalazioni ricevute da parte degli iscritti.
Pare, infatti, che chi abbia ricevuto tale e-mail e abbia dato seguito alla richiesta di iscrizione a questo fantomatico registro delle imprese europeo, si sia ritrovato, invece, a sottoscrivere un contratto con un costo non certo economico.
Di seguito uno stralcio dell’articolo pubblicato sul sito dell’
A.E.C.I.:
“Diverse le segnalazioni arrivate ad A.E.C.I. relativamente a contratti sottoscritti con la semplice compilazione di un modulo per essere inseriti in un fantomatico registro per le imprese: tale servizio sembrerebbe essere offerto gratuitamente con la semplice registrazione ad “EU BUSINESS REGISTER”. A registrazione effettuata le aziende scoprono che il servizio ha un costo pari ad € 995,00 per tre anni, per un totale di € 2.985,00.”
A questo
link
è possibile leggere l’articolo completo.
Attenzione, pertanto, quando ricevete messaggi di posta elettronica che richiedono la sottoscrizione di qualcosa in materia di energia e no, senza una vostra formale richiesta.
Il nostro consiglio è quello di approfondire con associazioni del settore.