CREDITO DI IMPOSTA SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO

Dedicato al settore turismo e alberghiero un forte incentivo alla ripresa.
E’ stato pensato, infatti, un credito d’imposta all’80% a favore delle imprese operanti nel settore turistico-alberghiero.
Lo strumento è finalizzato ad incentivare i programmi di investimento delle imprese turistico-alberghiere (inclusi i relativi servizi di progettazione) rispettosi dei principi del DNSH (“
non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali”) e concernenti:
- interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica - interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;
- interventi edilizi di cui all’art. 3, comma 1, lettere b), c) e d), del D.P.R. n. 380/2021 (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione) funzionali alla realizzazione degli interventi di cui ai punti precedenti;
- realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali - spese per la digitalizzazione.
SARANNO AGEVOLABILI:
- interventi avviati dopo il 7 novembre 2021 (e conclusi entro il 31 dicembre 2024);
- interventi avviati e non conclusi prima del 7 novembre 2021 (purché sia certificabile l’inizio lavori dopo il 1° febbraio 2020).
Per gli interventi conclusi prima del 7 novembre 2021 continuano ad applicarsi le disposizioni di cui all’art. 10, D.L. n. 83/2014 e all’art. 79, D.L. n. 104/2020, nonché il D.M. 20 dicembre 2017, n. 598, che prevedono un credito d’imposta pari al 65% per le spese di ristrutturazione per i periodi d’imposta 2020, 2021 e 2022 (trattasi del Tax Credit Turismo già in vigore nel corso delle passate annualità).
Le richieste di agevolazione saranno presentabili sulla base delle tempistiche indicate da un prossimo Avviso del Ministero del Turismo.
A CHI SI RIVOLGE
- Imprese alberghiere;
- Strutture che svolgono attività agrituristica;
- Strutture ricettive all’aria aperta;
- Imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici).
VANTAGGI
Oltre al credito d’imposta, sarà possibile beneficiare di un contributo a fondo perduto (in regime di Temporary Framework) di importo massimo pari a 40.000 euro, elevabile, anche cumulativamente:
- di ulteriori 30.000 euro qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica pari ad almeno il 15% dell’importo totale dell’intervento;
- di ulteriori 20.000 euro nel caso di imprese composte in prevalenza da donne o da giovani tra i 18 e i 35 anni;
- di ulteriori 10.000 euro per le imprese la cui sede operativa sia ubicata nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
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