D.L. 17/2022 DECRETO ENERGIA

DECRETO ENERGIA
Il primo Marzo 2022 è stato pubblicato in G.U. il D.L. n. 17/2022 con “misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per il rilancio delle politiche industriali”.
Il D.L. 17/2022, oltre a stabilire interventi concreti contro il caro energia, spinge ulteriormente sulla transazione energetica, incentivando gli impianti di energie rinnovabili e semplificandone le procedure per l’installazione.
Nel concreto il D.L. 17/2022 stabilisce:
- l’annullamento delle aliquote relative agli oneri generali nelle utenze domestiche e nelle utenze non domestiche in bassa tensione (fino a 16,5 kW);
- l’erogazione, anche per il 2022, del Bonus Sociale elettrico e gas per i clienti domestici economicamente svantaggiati;
- l’aliquota iva del 5% sull’erogazione di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali per i consumi del secondo trimestre del 2022;
- a favore delle imprese energivore verrà erogato un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per l’energia acquistata ed utilizzata nel secondo trimestre 2022;
- in caso di repentini aumenti del prezzo del Gas Naturale (oltre il 30%) le imprese che ne effettuano grossi consumi beneficeranno di un credito d’imposta del 15% calcolato sulla spesa sostenuta per l’acquisto del gas.
INTERVENTI PER INCENTIVARE L’ENERGIA RINNOVABILE
E’ sempre più chiaro che, affinché i costi energia possano essere contenuti e abbattuti, l’autoproduzione energetica rimane una carta vincente da giocare.
Di seguito alcuni punti salienti del D.L. 17/2022 sull’incentivazione della Transazione Energetica:
- L’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici diventa manutenzione ordinaria, senza più bisogno di permessi, autorizzazioni o altri titoli finora richiesti. Per realizzarli, si può utilizzare il modello unico semplificato fino a installazioni di 200 kW di potenza.
- Il decreto ha istituito il Fondo Rinnovabili PMI, pari a 267 milioni di euro, per favorire l’autoconsumo. Potranno essere concessi contributi a fondo perduto dal GSE per la realizzazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili fino a 200 kW.
- Per le imprese del Sud, fino al 31 dicembre 2023, è previsto un credito d’imposta per investimenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, volti ad una migliore efficienza energetica e a promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili.
- Per il settore Automotive è stato istituito un fondo da 30 milioni di euro per il 2022 e altrettanti per ciascuno degli anni dal 2023 al 2030.
Energy@ Srl rimane un punto di riferimento per le aziende sarde, soprattutto in questo momento di forte aumento del prezzo di energia e gas, proponendo alternative e soluzioni volte a tenere sotto controllo i costi.
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